PSICOTERAPIA DELLA GESTALT CONTEMPORANEA
Esperienze e strumenti a confronto

a cura di Maria Menditto - Edizioni Franco Angeli 2010

Per favorire la connessione tra la persona e la comunità, la psicoterapia della Gestalt sottolinea con forza il valore imprescindibile della relazione e del contatto; valorizza la forza terapeutica contenuta in un incontro che accoglie e sostiene la trasformazione della sofferenza. Questi temi si stanno rivelando di pregnante attualità nella nostra difficile e stimolante epoca.

La psicoterapia della Gestalt contemporanea, a cura di Maria Menditto raccoglie - in forma inedita - i contribuiti dei maggiori capiscuola della psicoterapia della Gestalt in Italia e di psicoterapeuti e didatti di tale approccio.

Maria Menditto afferma che la psicoterapia della Gestalt può essere considerata per lo psicoterapeuta un valido strumento nell’era della postmodernità, ma soprattutto, ciò che continua ad appassionare “…..di lei dopo tanti anni, è chetrasmette alle persone un modo di stare insieme che scandisce il ritmo tra l’appartenenza e la differenziazione, tra la connessione con la comunità e la realizzazione di sé. L’incontro con lei diventa l’occasione per una risposta mirata ai bisogni emergenti in questo difficile e stimolante millennio”(Menditto, 2010).

La curatrice ricorda che il volume, presentando una panoramica variegata e completa delle innovazioni e degli sviluppi della Gestalt Therapy nel nostro paese, si caratterizza per dare al lettore una visone di disciplina feconda e attuale, che con i suoi contributi sulla relazione terapeutica nel suo complesso,  arricchisce la disciplina psicoterapeutica di riflessioni, idee e strumenti d’intervento sui nuovi malesseri e sulle nuove patologie e offre interessanti chiavi di lettura in diversi campi di applicazione.

Il testo, dunque,  dà una risposta chiara, puntuale e innovativa alla psicoterapia contemporanea che sente l’improrogabile necessità d’ampliare la propria prospettiva in un’epoca di cambiamenti e di crisi.

L’augurio è che questo testo possa promuovere, attraverso la sua diffusione, un confine permeabile nella comunità scientifica, che possa far accrescere una nuova visione dell’essere umano, che fornisca una rinvigorita consapevolezza e fiducia nella gestione della relazione terapeutica, della sofferenza relazionale, della psicopatologia e dei modi per riconoscerla e prendersene cura.