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LA FONDATRICE
Maria Menditto (Napoli, 01/09/1954 - Roma, 02/02/2013)
Psicologa, psicoterapeuta e scrittrice.
Docente all’Università La Sapienza, Roma, presso la prima Facoltà di Medicina e Chirurgia, in Scienze della formazione e psicologia delle relazioni - Insegnamento Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione.
È stata consulente di organizzazioni pubbliche e private. È stata ideatrice e ha diretto corsi di formazione in counselling per la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale. Si è specializzata negli Stati Uniti con Erving e Miriam Polster in Psicoterapia della Gestalt, che insegna. È stata in supervisione con i Polster, con I. From, J. Zinker, J.Simkin, H. Siemens, G. Parnell, M.V. Miller, G. Downing, G. Salonia, M. Spagnuolo Lobb, L. della Seta.
Ha fondato la Scuola di Formazione “Società Italiana Gestalt”, ha elaborato il metodo della Gestalt Psicosociale©, attualmente ampliato con la psicoterapia del quotidiano. Per la sua metodologia è stata intervistata dal Washington Post. Ha progettato Corsi di formazione in Psicoterapia della Gestalt ric.dal MIUR dal 1993, in Counselling ric. dal CNCP dal 1976, in Comunicazione Relazione e Gestione delle Risorse Umane dal 1995.
Ha diretto la rivista "SIGnature" e ha collaborato con diversi periodici in rubriche mensili o in articoli su temi della psicologia del quotidiano.
Ha svolto un'intensa attività didattica in collaborazione con università italiane ed istituti privati specializzati, sia italiani che internazionali.
Da sempre impegnata nella diffusione della Psicoterapia della Gestalt in Italia, nel raccordo con le realtà internazionali, nel collegamento tra le diverse realtà italiane che si occupano di questa disciplina, promuovendo convegni, seminari internazionali, pubblicazioni.
Le sue innovazioni metodologiche sui temi della Comunicazione, Relazione, Autostima, Identità, Autorealizzazione, Sicurezza interiore, Psicoterapia del quotidiano, sono utilizzate in svariati contesti professionali, dove è sempre più richiesto il potenziamento della capacità comunicativa, relazionale, assertiva e di leadership.
Ricercatrice in nuove metodologie e strumenti da utilizzare in svariati contesti professionali e di vita quotidiana dove è sempre più centrale l’equilibrio psicofisico e il potenziamento della capacità comunicativa, relazionale, di leadership.
Ha elaborato un modello di intervento sui nuovi malesseri e le nuove patologie della persona e delle relazioni per individuare chiavi di lettura, strumenti e tecniche all’avanguardia per la psicoterapia e la psicopatologia.
Ha condiviso con Erving Polster la visione di una psicoterapia da portare nella vita quotidiana. Ampliando la Gestalt Psicosociale con la Psicoterapia del Quotidiano, ha insegnato strumenti della psicologia da utilizzare nella vita di tutti i giorni per migliorare la vita della persona, il rapporto con l’altro e la comunità.
In questi anni l’ ha sempre accompagnata il contributo dei pazienti che hanno condiviso con lei le loro esperienze difficili e riescono a fare nuove scelte con coraggio e forza d’animo.
“I semi del metodo della Gestalt Psicosociale devo dire che sono stati piantati sapientemente o inconsapevolmente dalla mia famiglia di origine. Sono nata a Napoli dove ho trascorso la mia infanzia ed adolescenza insieme ai miei genitori, Maria e Pasquale, e a mio fratello Francesco.
Mia madre e mio padre hanno sollecitato mio fratello e me sin da piccoli a tentare di realizzare a livello scolastico e professionale le nostre passioni, con le nostre sole forze, senza farci sentire che si aspettassero da noi i “grandi” risultati. Chi vive o ha vissuto come me nel meridione sa quanto è controcorrente questo insegnamento”.
“Ho iniziato un lavoro di sviluppo personale su me stessa a vent'anni, proseguendolo per circa dieci anni prima di cominciare la professione di psicoterapeuta. Il mio percorso non si è mai interrotto. Ho cominciato poi a scrivere, a fare ricerca, elaborando quella che sarebbe diventata la "mia" metodologia di lavoro nella psicoterapia e nella formazione: la Gestalt psicosociale. Ho incontrato nella mia vita grandi maestri della sociologia, della psicopedagogia e della psicoterapia,della medicina italiana e straniera: Erving e Miriam Polster, Isadore From, James Simikin, Carl Rogers, Iole Baldaro Verde, Roberto Zavalloni, Lucio Della Seta, Gorge Dowing, Fabrizio Ferrari. Alessandra Farneti, Giovanni Palazzoni. I miei maestri in psicoterapia della Gestalt sono stati Erving e Miriam Polster. Dopo una grave malattia mi sono interessata alle problematiche del trauma, alla capacità che la persona possiede di affrontare gli imprevisti e la sofferenza. Ho approfondito la ricerca di strumenti per la ricerca dell’equilibrio psicofisico, dell’autostima, della sicurezza interiore, dell’autorealizzazione. Per questo, ho ampliato la Gestalt psicosociale nella psicoterapia del quotidiano per la convinzione che...“la terapia è troppo buona per essere limitata a chi sta male”.
Ha scritto:
- V: Le possibilità del sé (coautore) in Per una scienza dell’esperienza, Ed. FISIG 1991.
- AA.VV: Le possibilità del sè, in: D. Juston, La clinica del transfert. Psicoanalisi e in psicoterapia della gestalt, Ed. Kappa, Roma 1991.
- Ha curato per la Treccani - sezione filosofia e psicoterapia - l’articolo “Contatto e Transfert nelle psicoterapie contemporanee”, Ed. Treccani 2005.
- Psicoterapia del quotidiano. Migliorare la vita della persona e della comunità, di E. Polster, Ed. Erickson 2007. Ha curato l’edizione italiana del libro.
- AA.VV. Relazione esplorazione autorealizzazione nella vita quotidiana, in Le voci della Gestalt, Ed. F. Angeli, Milano, 2008.
Ha pubblicato oltre 100 articoli, alcuni dei quali tradotti in inglese tra i quali:
- La Gestalt Psicosociale: innovazioni e sviluppi, Roma, 2008
- La Psicoterapia della Gestalt: strumenti, innovazioni e sviluppi, Roma, 2008
- Nuovi malesseri e nuove patologie, Roma, 2008
- Tempi difficili per la realizzazione di sé e la sicurezza interiore, SIG, Roma, 2008
- A proposito di coppie contemporanee, SIG, Roma, 2009
- I Livelli dell’esperienza, innovazioni e sviluppi, SIG, Roma, 2008
- Il decalogo dell’arte del buon vivere, SIG, Roma, 2007
- Aspettando Erving, Roma, 2006
- Realizzazione di sé, realizzazione dell’altro, Roma, 2006
- L'affermazione di sé: il maestro, il capo e l'impostore nel gioco delle relazioni, “Signature”SIG, Roma 2005.
- "Il destino ci ha fatto incontrare!?: prospettive metodologiche per affrontare e vivere le relazioni e la comunicazione nel complesso ed imprevedibile millennio”, “Signature”, SIG, Roma 2004
- "Il Se Ordinario”, “Signature”, SIG, Roma 2004
- "La grande occasione, l’identità ed il coraggio di cambiare”, “Signature”, SIG, Roma 2004
- La seduzione, ovvero, l'arte di condurre a sé, in Babele e in “Signature”, SIG, Roma 2003
- La diagnosi secondo la Gestalt Psicosociale, “Signature”, SIG, Roma 2003.
- L'identità e le sue forme: sviluppi ed innovazioni dalla Gestalt originaria alla Gestalt Psicosociale, “Signature:”, SIG, Roma 2003. (coautore)
- L'identità post-moderna ed il sesto livello dell'esperienza “Signature”, SIG, Roma 2003
- Ciclo di Relazione. Sviluppi ed innovazione della Psicoterapia della Gestalt e della Gestalt Psicosociale, “Signature”, SIG, Roma 2002.(coautore)
- Lezioni di Erving e Miriam Poster, a cura di Maria Menditto, SIG, Roma, 2002
- Dialoghi e riflessioni sulla psicoterapia della Gestalt,SIG, Roma 2002
- Il Charm Game, ovvero mai con in collega, SIG, Roma, 2002
- L’eterno conflitto fra ragione e sentimento, tecniche e strategie d’intervento della Gestalt Psicosociale per la gestione delle relazioni interpersonali, “Signature: SIG, Roma 2001. (coautore)
- Le relazioni pericolose: il disturbo borderline di personalità, SIG, Roma, 1998
- I livelli dell'esperienza e modalità di contatto, “Signature”, SIG, Roma 1996.(coautore)
- L’ecoformazione: il modello formativo della Gestalt Psicosociale, “Signature”, SIG, Roma 1996
- Fantasia e sogno in psicoterapia della Gestalt: nuove ipotesi teoriche e metodologiche, “Caleidoscopio”, SIG, Roma 1990.(coautore)
- Insegnamento ed apprendimento in un programma di training, “Caleidoscopio”, SIG, Roma 1989, (coautore)
- Il Contatto come momento creativo di cambiamento, “Caleidoscopio”, SIG, Roma 1989.
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